Cos'è goodbye eri?

Goodbye Eri: un'Analisi

Goodbye, Eri (in giapponese さよなら絵梨, Sayonara Eri) è un manga one-shot scritto e illustrato da Tatsuki Fujimoto, l'autore di Chainsaw Man. Pubblicato nel 2022, il manga ha rapidamente guadagnato popolarità per la sua narrazione non convenzionale, la sua esplorazione di temi complessi e il suo stile visivo distintivo.

La storia ruota attorno a Yuta Ito, un giovane studente che filma il letto di morte di sua madre su sua richiesta. Il film risultante, giudicato amatoriale e insensibile dai suoi compagni di classe, lo porta a un forte imbarazzo. In seguito, incontra Eri, una misteriosa ragazza ossessionata dai film, che lo convince a creare un film migliore.

Temi Principali:

  • La memoria e la sua rappresentazione: Il manga esplora come i ricordi siano plasmati e alterati dalla soggettività e dalla narrazione. Il film all'interno del film diventa un mezzo per Yuta e Eri per reinterpretare la realtà e affrontare il dolore e la perdita. L'importanza del "falso" nella creazione di una narrazione significativa è un elemento chiave.
  • Il cinema come medium: Fujimoto utilizza il cinema come metafora per la vita stessa, evidenziando la sua capacità di distorcere, abbellire e manipolare la percezione della realtà. La costruzione di un film diventa un processo di elaborazione del lutto e di ricerca di significato.
  • La soggettività della realtà: Il confine tra realtà e finzione è costantemente sfumato nel manga, portando il lettore a interrogarsi sulla vera natura degli eventi rappresentati. La presenza di elementi soprannaturali, come i vampiri (anche se potenzialmente allegorici), contribuisce a questa ambiguità.
  • Il lutto e l'elaborazione del dolore: La perdita della madre di Yuta e la malattia di Eri sono elementi centrali della narrazione. Il processo di creazione del film diventa un modo per i personaggi di affrontare il dolore, la mortalità e la ricerca di un significato nella vita.

Stile Narrativo:

  • Goodbye, Eri è caratterizzato da una narrazione frammentata e non lineare, che riflette la natura caotica e soggettiva dei ricordi.
  • L'uso di inquadrature cinematografiche, come primi piani e campi lunghi, contribuisce all'atmosfera visivamente suggestiva del manga.
  • Il dialogo è spesso ambiguo e aperto all'interpretazione, lasciando al lettore il compito di ricostruire la storia e trarre le proprie conclusioni.

In definitiva, Goodbye, Eri è un'opera complessa e stratificata che invita il lettore a riflettere sulla natura della memoria, la potenza del cinema e la difficoltà di affrontare la perdita. La sua interpretazione rimane aperta, rendendola un'opera memorabile e discussa.